mercoledì 2 marzo 2016

Dove sta l'assurdo: " Tutta colpa della luna"




Questo secondo frammento in questo percorso è un video racconto con numero limitatissimo di parole, utili solo a delinear la trama, immagini e musiche dominanti con al centro un uomo ed una donna sufficientemente insolenti sull'esistente, anche se con la forza del silenzio; ma pretendenti della donna dai molti poteri e quindi certi della vittoria, con molti complici nelle loro vicinanze…ma per una volta l’oscurità sarà sconfitta dalla sete di scoperta di due anime silenziose e l’amore farà il suo corso.
Come per il precedente lavoro:” Le avventure di Martyn Sax”, chi vorrà potrà contribuire con un’offerta libera ai miei progetti oppure non farlo affatto.
Attilio Saletta.

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Conosco bene che è solo una fiction; nella vita reale l’oscurità domina, ma sarei ben felice se non accadesse e quindi come segno augurale far perdere i buoni e vincere i malvagi nelle mie fiction e nella vita reale l’opposto; del resto siamo vicini a campagne elettorali e sicuramente vi saranno le calate in massa di educande a parlar di bene comune ed io mettermi un casco per difendermi dal nonsense e dai vari Mortimer e boccette di vetriolo dei loro fidati consiglieri per dar un’immagine candida di personaggi come la frase finale del Grande Inquisitore di Dostoevskij sull'anima della corruzione e gli intellettuali, cercar chi incensar a seconda delle qualità delle cene a cui saranno invitati e dopo qualche mese, scrivere articoli da rivoltosi contro le stesse persone per darsi un tono ed i lettori dir che coraggio hanno questi intellettuali ed altri, stracciarsi le vesti(mai le loro) per denunciar un’altra tappa in giù di abissi morali raggiunti.
Voterei soltanto se si presentasse come candidato Bugs Bunny; almeno ci sarebbe un po’ di verve, ho idea che in quei giorni mi guarderò solo le sue imprese quando entrava in un castello è riusciva a sconfiggere l’essere cimiteriale di turno anziché ascoltarli mentre parlano di questioni sociali e vederli nei manifesti elettorali con quei bei sorrisi e correre a veder le imprese di Bugs Bunny mentre sta per entrar in un lugubre castello ed aspettar fiducioso il finale e Wagner intonare qualche bella sinfonia e Mefistofele aggirarsi sofferente per il numero di candidati arrivati al suo ufficio…beh adesso non esageriamo…Macbeth non è tra i candidati, del resto i suoi reati sono caduti in prescrizione; altri aspettano che ci vadano; io mi limito a veder le imprese di Bugs Bunny mentre osserva qualcuno che parla con uno specchio e lo specchio ridere fingendo di essere uno statista; in Italia uno sport molto in voga tra populisti, ciarlatani, arruffapopoli, azzeccagarbugli, filosofi di corte, tecnocrati, tartufi, vanagloriosi; sarebbe il caso di crear dei bei centri di disintossicazione dall'allucinogeno chiamato potere, compreso il capo del magazzino delle scope del Parlamentecatti…a dirigere il centro….Bugs Bunny.
                                       Attilio Saletta.








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